Edera si ferma per un pò

Tutti i concittadini avranno notato che il lavori per la nuova rotatoria sono andati a rilento per qualche mese, poi hanno avuto una netta ripresa, ora sono di nuovo in rallentamento, ma presto, arrivati quasi alla conclusione, si fermeranno fino alla prossima primavera: la percorrenza attorno alla rotatoria e sulla nuova ciclabile saranno completate (non più deviazioni, quindi), ma tutto resterà con le strisce gialle per terra. A marzo o ad aprile l’asfalto sarà rinnovato con lo strato finale, saranno tracciate le strisce e saranno finite le aiuole a verde.

Questo stop and go si è reso necessario (1), ci comunicano gli amministratori, per poter concorrere ad un bando regionale di finanziamento, che, se sarà concesso, permetterà di spendere ulteriori 60.000 € per la sistemazione dell’intero tratto di ciclabile lungo via Levata. Un bel risultato davvero.

Al Comitato tuttavia (forse siamo cocciuti e pignoli) non abbiamo apprezzato alcune cose: il fatto che gli impegni presi con la cittadinanza (completamento entro l’inizio di novembre) non saranno mantenuti; la incertezza sui tempi che introduce la fermata, come si è subito visto dal rallentamento dei lavori, che invece dovrebbero continuare di gran lena per quasi completare le opere entro il 12 novembre; la subitaneità della decisione, senza alcun preavviso: il 29 settembre veniva confermato il completamento per il 12 novembre, e solo 15 giorni dopo tutto era cambiato. Resta anche da capire perché un progetto da finanziare che riguarda un paio di chilometri di ciclabile debba far sospendere lavori che riguardano gli ultimi 200 metri.

È giusto, comunque, riconoscere che questa amministrazione, il sindaco in particolare, ha saputo raggiungere, con determinazione, risultati importanti nell’ affaire Edera, anche se avremmo preferito che, al momento di vedere la prima concretizzazione dei risultati, tutto si fosse svolto con maggiore efficacia. Purtroppo sappiamo tutti che lo stato, in Italia, quando vuole ruggire, riesce ad emettere al massimo un belato d’agnello.

Ma ci saranno ancora tanti altri passi da compiere: guardiamo avanti. Ora aspettiamo di conoscere i tempi per concludere la fase attuale dei lavori ed anche per il termine finale in primavera.

(1) Per ottenere il finanziamento, è necessario che le opere che ne sono oggetto non siano state già pagate al momento della concessione.

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