Gazzetta di Mantova 16 aprile 2014

Vandali_scatenati_Gazzetta_16-04-2014

Vandali scatenati a Levata Danneggiate dieci auto Raid notturno in via Nenni: un gruppo di ignoti squarcia le gomme, poi la fuga Il comitato di quartiere: «Dopo le rapine, pure questa. Servono le telecamere» di Vincenzo Corrado CURTATONE(Levata) Non c’è pace per Levata, frazione di Curtatone che negli ultimi mesi è stata presa di mira dai criminali. Dopo due rapine e un’ondata di furti, solo per citare i fatti più eclatanti dall’inizio dell’anno, ora sono arrivati i vandali. Nella notte tra lunedì e martedì in via Nenni un gruppo di ignoti ha danneggiato una decina di auto. Il motivo? Difficile capirlo. Facile, al contrario, immaginare il disagio provato dai residenti in una zona troppo spesso al centro di vicende spiacevoli negli ultimi mesi. Senza contare il danno economico: i vandali hanno squarciato le gomme delle autovetture e non tutti i proprietari sono assicurati per gli atti vandalici. Il comitato di quartiere di Levata solo pochi giorni fa ha organizzato una serata sulla sicurezza a cui hanno partecipato circa 150 persone, sulla scia dei fatti avvenuti ad inizio febbraio (famiglia picchiata a sangue dai banditi armati) e il 2 aprile, quando dei malviventi tentarono di rapinare il bar-ricevitoria Taddei davanti alla chiesa. «Ovviamente gli atti vandalici non possono essere paragonati ai fatti ben più gravi di questi mesi – spiega il presidente del comitato, Franco Presciuttini – ma bisogna considerare che i residenti sono a disagio per il susseguirsi di eventi pericolosi. Non molto tempo fa abbiamo chiesto all’amministrazione di poter installare delle telecamere, ma ci è stato detto che i privati non possono intervenire sulla pubblica via». Proprio l’installazione di telecamere è stata invocata ieri dagli abitanti di via Nenni. Va detto che il Comune ha in previsione di dotare Levata di quattro nuovi occhi elettronici entro giugno, ma non in zona residenziale, bensì all’entrata e all’uscita del paese. «Da tempo – continua Presciuttini – abbiamo iniziato un percorso di controllo del territorio attraverso le “sentinelle di quartiere” e continueremo su questa strada». Un problema molto sentito a Levata è quello dei furti. «Abbiamo imparato che il codice penale protegge i delinquenti più delle vittime – è stato questo il commento del comitato al termine di un incontro con le forze dell’ordine di qualche settimana fa che protegge i delinquenti più delle vittime, che dobbiamo chiuderci in casa con sbarre, Catenacci, inferriate e sistemi di allarme, ma anche che siamo invitati a collaborare con le forze dell’ordine segnalando qualsiasi fatto che desti sospetti, anche il più banale e senza temere di disturbare».

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