Gazzetta di Mantova 5 marzo 2017

Teatro dialettale: addio al concorso. Il Comitato: «Mancano forze»

Levata non avrà più il concorso di teatro dialettale. L’annuncio arriva direttamente dagli organizzatori, i membri del Comitato di quartiere della frazione di Curtatone, che durante l’ultima…

Levata non avrà più il concorso di teatro dialettale. L’annuncio arriva direttamente dagli organizzatori, i membri del Comitato di quartiere della frazione di Curtatone, che durante l’ultima assemblea pubblica hanno dichiarato di non poter più proseguire con la tradizione, lanciando un appello a chiunque sia disposto a riprenderla in mano e rilanciarla.

I motivi si trovano sia nella complessità della programmazione della stagione teatrale che nella mancanza di collaboratori e diminuzione del pubblico. «Il concorso teatrale dello scorso anno resterà la chiusura in bellezza di una tradizione trentennale? Così sembra – si legge in una nota inviata dal presidente Franco Presciuttini – Abbiamo preso atto della impossibilità di continuare a organizzare la stagione teatrale con le nostre forze. Potremmo lamentarci della complessità delle procedure, che cresce ogni anno, potremmo prendercela con il disinteresse dei giovani verso le nostre tradizioni oppure con il tempo che passa per tutti noi, che ci rende di anno in anno più acciaccati: la verità è che non siamo stati capaci di costruire una successione di collaboratori ed organizzatori, risultato che avrebbe richiesto una visione pluriennale, perché le competenze che servono non sono così banali come potrebbe apparire dall’esterno».

Il sindaco di Curtatone Carlo Bottani ha mostrato la propria solidarietà al Comitato, rendendosi disponibile a dare un sostegno economico. «Purtroppo non è quello il problema principale – chiarisce Presciuttini – anche se far quadrare i conti è diventata una scommessa. Se però qualcuno volesse farsi avanti per prendere in mano questa tradizione di Levata, noi garantiamo fin d’ora il massimo supporto».

Resta invece fissata al 25 e 26 marzo la prossima mostra di pittura.

Elena Caracciolo

Torna in alto