Voce di Mantova 29 maggio 2014

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Levata, 4 telecamere sulle vie di accesso LEVATA (Curtatone) – Quattro nuove telecamere nei punti di accesso della frazione di Levata. L’amministrazione comunale di Curtatone ha approvato il progetto che prevede l’installazione di alcune telecamere dotate delle più moderne tecnologie. Quattro dispositivi, di ultimissima generazione, che riescono a leggere le targhe dei veicoli e a inviare le immagini al Comando della Polizia Locale, saranno posizionati nelle quattro direttrici che consentono di entrare a Levata. Una telecamera sarà collocata in via Levata, in prossimità del cimitero, un’altra nei pressi di Corte Edera, un’altra ancora in via Costituzione vicino all’incrocio con la Spolverina e l’ultima subito dopo via Poma, che permette di accedere a Levata dal quartiere Magri, situato nel Comune di Borgo Virgilio. «Manteniamo l’impegno preso con la cittadinanza durante l’ultima assemblea che si è svolta a Levata – ha spiegato il sindaco Antonio Badolato abbiamo deliberato l’avvio del progetto dopo l’approvazione del bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria. I lavori di installazione avranno inizio tra la fine di giugno e l’inizio di luglio». Per quanto riguarda i costi, il Comune di Curtatone finanzierà il progetto con uno stanziamento di 50mila euro, che coprirà le spese per l’acquisto delle telecamere, alle quali devono essere sommati i 7.200 euro per le opere accessorie. Le quattro telecamere che saranno installate a Levata sono caratterizzate dalla stessa tecnologia di quelle che saranno collocate a Montanara, Eremo e Boschetto. Una quinta telecamera, dotata anch’essa di funzioni all’avanguardia, sarà sistemata in via Eremo. «Ciò consentirà di completare il sistema di blindatura delle varie frazioni e di monitorare un’altra via di accesso a Eremo e Montanara ha affermato Badolato – nonostante l’amministrazione abbia reperito le risorse per realizzare l’intervento, il Comune invierà una richiesta di partecipazione ai co-finanziamenti previsti dai bandi della Regione Lombardia che mettono a disposizione i fondi per i progetti legati alla sicurezza in vista di Expo 2015». ( f. g. )

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