Voce di Mantova 6 febbraio 2015

Edera_tutto_regolare_Voce_06-02-2015

Badolato smonta i sospetti sull’intervento di Muto Edera? Tutto regolare Il piano Edera vede alla propria base solo atti trasparenti tutti realizzati in luoghi ufficiali. Questo è quanto dichiarato dal sindaco di Curtatone, Antonio Badolato. Il primo cittadino ha spiegato l’attuale stato del progetto, ribadendo che quello con l’impresa costruttrice è ciò che si dice un rapporto “vertenziale”. Badolato chiarisce l’attuale situazione del piano di lottizzazione Edera, che vede impegnata la società che fa capo all’imprenditore Antonio Muto, al centro dell’operazione tesa ad accertare infiltrazioni malavitose di stampo mafioso nelle amministrazioni locali del Nord. Oggi, ad anni dalla sua partenza, la lottizzazione rimane incompiuta per l’impossibilità, della società appaltatrice, di terminare i lavori. «Il rapporto del Comune di Curtatone con l’imprenditore è ad oggi vertenziale. Il piano Edera è stato ereditato dalla nostra amministrazione – ha esordito il primo cittadino, che ha poi continuato –; noi abbiamo operato legalmente, tramite atti amministrativi trasparenti. Vista la decisione dell’imprenditore di non terminare i lavori che erano stati pattuiti, abbiamo stabilito l’importo della fideiussione, da cui è stato sottratto il corrispettivo delle opere già eseguite, pari a circa un terzo di quanto previsto dal progetto iniziale. Il terreno su cui doveva sorgere la nuova scuola di Levata è, invece, tornato al Comune». La fideiussione in questione riguarda però due diverse fasi: «Un primo stralcio – prosegue Badolato – riguarda opere che dovevano essere realizzate entro l’agosto 2013, per il quale è prevista una somma di 2milioni e 350mila euro, comprendente la parte di lavori già realizzata. Il secondo stralcio fa riferimento alla viabilità minore, nonché di quartiere; il suo termine era previsto per l’agosto 2014, ha visto invece prorogare l’escussione a favore del lottizzante al 2017», conclude Badolato. Valentina Gambini

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